Lo scorso sabato 21 ottobre a Matera, nell’auditorium “Madonna delle Grazie” in contrada Cattedra Ambulante, si è svolto l’evento accreditato ECM, dal titolo “Il peso della salute”.

I disturbi della alimentazione e nutrizione (DAN) affliggono circa 55 milioni di persone nel mondo di cui oltre 5 milioni solo in Italia, colpendo nell’era post Covid, soprattutto la popolazione più giovane. Nell’era post pandemia, nel nostro Paese, si è registrato non solo un aumento dei disordini alimentari del 45% ma anche un’età di esordio che avviene due o tre anni prima rispetto al periodo pre-pandemia, talvolta alla fine della scuola primaria.

Nel convegno sono stati trattati tutti i temi legati a tale problematica con lo scopo di fornire gli ultimi aggiornamenti in materia e di fare rete sul territorio. Ciò che è emersa fortemente – circostanza, questa, sostenuta da tutte le figure professionali coinvolte – è la necessità di un approccio multidisciplinare che veda il Biologo impegnato in prima linea dal momento che questi rappresenta, in molti casi, la prima figura sanitaria con cui il paziente si confronta.

È dunque necessario saper riconoscere l’eventuale presenza di DAN ed effettuare l’intervento nutrizionale con il corretto approccio comunicativo e in sinergia con le risorse presenti sul territorio.

L’aula era gremita ed i colleghi Biologi hanno espresso grande apprezzamento per l’argomento trattato e la qualità della formazione.